Faust'O - Suicidio - Lyrics - TrovaCd
Faust'O
(180 gr. green vinyl - edizione limitata)
19 April 2024
vinyl  € 30,90
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1.1.  Intro


1.2.  Suicidio


Lasciami dormire ancora
Sto soltanto riposando
Fuori tutto è freddo e grigio
Oggi potrebbe essere lunghissimo

Lascia che la gente muoia
Non m'importa più di loro
Voglio solo riposare
Non buttarmi sulla strada mai

Ah suicidio
Naranannà
Tornare ancora laggiù...

Non aprire la finestra
Non ho voglia di sentire
Quello che hanno da dire
Non mandarmi giù con loro, no...

Ah suicidio
Naranannà
Tornare ancora laggiù...

Sento tutto quello che mi gira intorno è
Noia, noia, noia

Anche il terremoto adesso mi da solo
Noia, noia, noia

Ah suicidio
Naranannà
Tornare ancora laggiù...

Potrei dare anche uno sguardo
A quello che mi gira intorno
Oh Dio Guarda sono pazzi
No, ti prego non mandarmi là...

Io sapevo della morte
Ma ora guarda quei cretini
Muoiono in un modo molto strano
Potrei divertirmi anch'io...

Ah suicidio
Naranannà
Ma penso che valga la pena di andare...
Ah suicidio
Ma penso che valga la pena di andare...


1.3.  Godi


E' la perversione, la tua ultima occasione
La corretta soluzione di una vita vissuta a metà
Succhia con prudenza le mammelle della scienza
Questa cosmica demenza, sostituto di mamma e papà!

Striscia....
Ai margini del tempo, davanti ai compromessi
La fiera degli eccessi ormai non rende più
Piscia....
Sui miti del potere, rinnega la cultura
Adesso fa paura spaventati anche tu!!

Ma non farti mai vedere, dietro i banchi di una chiesa
Mentre ti masturbi in allegria
Non usare il coito anale, per il gusto di far male
Fai l'amore con malinconia

Se ci pensi è più che giusto sia così
Il regime del consenso è tutto qui!
Godi, però di nascosto, nel cesso, nel bosco
Nell'ultimo posto in cui Dio ti vedrà!
No, non farti problemi, nascondi le mani
Nel mondo dei nani sei grande anche tu!

E vergognati alla sera mentre dici una preghiera
Della voglia di bestialità!
Se ci pensi è più che giusto sia così
Il regime del consenso è tutto qui!

Non avere freni, sputa tutti i tuoi problemi
La cloaca degli schemi ha gli antidoti adatti per te!
Ma la perversione getterà la disperazione
Sugli autori del copione perchè lì la tua parte non c'è!

Godi, però di nascosto, nel cesso, nel bosco
Nell'ultimo posto in cui Dio ti vedrà!
No, non farti problemi, nascondi le mani
Nel mondo dei nani sei grande anche tu!

Ma non farti mai vedere con stivali e calze nere
Se una vecchia troia tu non sei
Non provare inclinazioni, non avete tentazioni
Che non si accontentino di lei!

Dalla gabbia puoi uscire se ti và
Ma soltanto senza la verginità!
Godi, davanti ai borghesi, corrotti ed obesi
Davanti alla fabbrica della pietà
Godi, sul muso dei vecchi, vestiti da specchi
E ridigli addosso la tua libertà!

Prendi a calci le paure, quelle vecchie macchie scure
Che ti han fatto sporco come sei!
Dalla gabbia puoi uscire se ti và
Ma soltanto senza la verginità!
Oh, anch'io ho una donna
È l'ultima sponda per controllare le mie verità
Godo, però di nascosto, nel cesso nel bosco
Nell'ultimo posto in cui Dio mi vedrà!


1.4.  Bastardi


Bastardi!
Noi bastardi
Siamo soltanto voi!

Bastardi!
Solo bastardi
Vigliacchi come rasoi!

Noi vediamo
Le vostre donne
Che chiedono
Amore
A noi

Bastardi brutti sporchi bastardi
Non lo trovi naif

Bastardi!
Solo bastardi
Nella vostra città!

Bastardi!
Sempre bastardi
Siamo slot-machine!

Noi dormiamo
Nei vostri sogni
Vecchi vestiti
Di seta blu
Noi solo

Bastardi dolci brillanti bastardi
Non siamo naif!!!


1.5.  Piccolo Lord


Io per mia madre
Ero il piccolo Lord
Il suo piccolo grande
Show-man!

Un ironico omaggio
Alle amiche di lei
-un piccolo ostaggio-
Fragili dita
All’ombra di un tè
E gli occhi
Di cento avvoltoi
Attenti all’errore del piccolo Lord
E dicevano:

Harry!!
Suona il piano un po’ per noi!
Su da bravo
Solo un pezzo solo dai!
Harry!!
Suona un po’ Chopin per noi!
Guarda com’è bravo
Vuole ancora un po’ di tè

Poi
D’improvviso un pazzo sopra il piano
Un poco strano
Che… si avvicinava piano piano
Piano piano
Un calcio ai dolci biscottini
Tutto in frantumi
A pezzettini!
Un fuori-programma per i signori
-ma tutto gratis-
Poi… nel gran silenzio una risata
Era mia madre, un po’ stordita
Aveva un’aria un po’ stranita
Credo davvero che fosse impazzita
Perchè ululava ancora:

Harry!!
Suona il piano un po’ per noi
Su da bravo
Solo un pezzo solo dai!
Harry!!
Suona un po’ Chopin per noi
Guardi com’è bravo
Vuole un pezzo della tazza per il tè!

Quello che ho detto non è vero
Ma è proprio come fosse vero
Perchè lo sogno fin d’allora!

Adesso l’incubo è passato
Ma la mia rabbia è ancora dentro
Per non averlo fatto per davvero!!
Per davvero!
Per davvero!


2.1.  Eccolo Qua


Eccolo qua, eccolo qua
Arriva con champagne
E' un fiore all'occhiello
Un verde smeraldo
Une boite de chocolats
Ipnotico cristallo
Che squarcia la tuà età
È la tua vita in cambio
Di un eroe che morirà!
Ecco il successo, ecco il successo
La sua glacialità
I riflettori
Le luci i colori
E poi la vanità
Se fosse la Senna
Sarebbe tres charmant
Ma questa è solo pioggia
Che bagna la città!

Grazie, Dio! Non è poi male, ma avrei sperato
Anche un po' di sole
Grazie, Dio! Non è poi male, ma avrei sperato
Anche un posto al sole!

Se fosse la Senna
Sarebbe tres charmant
Ma questa è solo pioggia
Che bagna la città!

Tanti ricordi, tante persone
E la mia ambiguità
Mischiato alla folla
Soltanto una donna
Mentire è una realtà
Ora sembra amore
Ma è la mia sessualità
La donna che ho vicino
È mia madre un po' più in là!

Grazie, Dio! Non è poi male, ma avrei sperato
Anche un po' di sole
Grazie, Dio! Non è poi male, ma avrei sperato
Anche un posto al sole!

Il resto è solo pubblica espressione!


2.2.  Il Mio Sesso


Il mio sesso è spesso solo
Mi chiede un po' di aiuto
Ma io mi sento solo quanto lui
E' fragile e pauroso
E' triste e silenzioso
Vorrebbe che lo amassi un po' di più

Spesso ne ho bisogno, mi sfogo su di lui
Ho paura che sia il contrario
Che sia lui ad usare me
Per quel che mi riguarda vorrei averlo amico
Ma non riesco a conquistarlo
Sospetta anche di me

Il mio sesso non ha sogni
Non si sente proprio uguale
Ai grattacieli eretti in nome suo
A volte me ne accorgo
A volte mi sorprende
A volte penso sia solo un robot

Il mio sesso non ha sesso
Non ha una preferenza
A volte basto solamente io
E' solo e un po' pauroso
Timido e scontroso
Per via della pubblicità

Vorrei che mi capisse e non mi fraintendesse
Sono io che sono esposto
Che pago anche per lui
Davvero ho fatto molto per essegli vicino
Ma non riesco a conquistarlo
Sospetta anche di me

Il mio sesso non ha un cuore
Non ha un sentimento
Davvero penso sia solo un robot
A volte me ne accorgo
A volte mi sorprende
A volte non vorri averlo più!


2.3.  C'è Un Posto Caldo


Seduto sul banco
Di una scuola
Tanti anni fa!

Un bimbo distratto
Distrutto
Dalle idee di papà!

Immobile sguardo
Ma dentro
Vedevo più in là!

Ti ho visto mentre ti infilavi
Una mano nei calzoni
E lui che ti guardava
Sorrideva e ti toccava
Quel giorno ho visto un mostro
Ma non l'ho detto mai
Dopo anni ti ho incontrato
Hai sorriso e ho detto ciao!

Nudo, il suo corpo nebbioso ondeggiava
La lingua bagnata di dolce
Veleno che mi penetrava
Disse:

Non tornerai dal tuo dio
O forse anche lui è come noi

Oh! disse dai respira forte, forte più che puoi
Oh! disse non ti prendo più se tu non lo vuoi
No! non si può tornare indietro quando tu lo vuoi
No! mi guardò negli occhi e sussurrò non andare via
Non ti libererai vedrai
Ormai sei sporco come me
Vedrai!

Resta, c'è un posto caldo
La gente fuori non capirà
Resta, restami accanto
Risposi prendimi ancora se vuoi!


2.4.  Innocenza


Lei si addormentava qui
Con i fantasmi miei
Curando la follia
Con candide paure
Poi danzando con gli eroi
Di carta che io amai
Trasfigurava l'odio in vanità
E intanto
Non parlavo
Non sentivo
Non vedevo
Non capivo
Impazzivo
Io morivo
Io...
Senza un grido
Senza fantasia
Dentro i riflessi di un pop-corn
Già masticato

Lei non ritrovava più
La sua gestualità
Cristallizzata ormai
Da notti troppo chiare
Lei soffriva più che mai
Ed io non la svegliai
Tagliando dolcemente
La sua gola!
Ecco...
Per parlare
Per sentire
Per vedere
Per capire
Per cercare
D'esser vivo
Io...
Oggi grido senza fantasia
Dentro i riflessi di un pop-rock
Già masticato...


2.5.  Benvenuti Tra I Rifiuti


Quando cade la notte
E i vostri sogni si fanno pesanti
Ricchi, poveri politicanti
Siete figli della merda
Noi scaviamo dentro il buio
Vomitiamo sangue sulle vostre verità!

Benvenuti tra i rifiuti
Non vi cacceremo via
Benvenuti tra i rifiuti
Non vi cacceremo via!
Benvenuti tra i rifiuti
Non vi cacceremo...

Quando sorge il sole
Voi vi siete già stancati della vita
Ricchi, poveri politicanti
Siete figli della noia
Noi corriamo sotto il sole
Calpestiamo il fumo che vi fa pubblicità!

Benvenuti tra i rifiuti
Non vi cacceremo via
Benvenuti tra i rifiuti
Non vi cacceremo via!
Benvenuti tra i rifiuti
Non vi cacceremo...

Quando cade la notte
Le vostre donne ridiventano puttane
Ricchi, poveri politicanti
Siete figli della merda
Noi corriamo dentro il buio
Riversiamo sperma sulle vostre inibizioni!

Benvenuti tra i rifiuti
Qui non c'è la polizia
Benvenuti tra i rifiuti
Qui la legge siamo noi
Benvenuti tra i rifiuti
Non vi butteremo via
Benvenuti tra i rifiuti
Non vi cacceremo via!
Benvenuti tra i rifiuti
Non vi cacceremo via!!


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