Il supergruppo Jelly Jam torna con un nuovo disco: "Profit", a distanza di 5 anni dall'ultimo "Shall We Descend". Immersi nel progressive rock degli anni 70, la band è composta da musicisti di cui è quasi superfluo elencare il lungo percorso ed i successi: John Myung dei Dream Theater, Ty Tabor dei King’s X e Rod Morgenstein dei Dixie Dregs e poi Winger. Senza dubbio il livello delle composizioni è alto e le esecuzioni sono magistrali, intense, strutturate, melodiche e malinconiche. "Profit" è il quarto album della band, con un concept che Ty descrive come "una lotta tra progresso e le risorse naturali del pianeta, senza preoccuparsi se ci sarà un prezzo futuro da pagare". Il disco verte dunque intorno ad un tema importante: l'abuso dell'umanità nei confronti della natura.

Edel    [27/05/2016]